Al Commissario ad acta
Trasporti e Viabilità
della Regione Campania
Dott. Pietro Voci
p.c. Al Ministro delle Infrastrutture
e dei Trasporti
On. Maurizio Lupi
Al Ministro dell’Economia
e delle Finanze
Dott. Fabrizio Saccomanni
Al Presidente della Giunta
della Regione Campania
On. Stefano Caldoro
Al Capo di Gabinetto del Presidente
della Giunta della Regione Campania
Avv. Danilo Del Gaizo
Napoli, 15 maggio 2013
Oggetto: Richiesta incontro urgente
Egregio Commissario Voci,
le reiterate richieste di incontro poste in essere dalla nostra Organizzazione per comprendere lo “stato dell’arte” del Piano di rientro dal disavanzo accertato e del Piano dei pagamenti del sistema di mobilità regionale – a circa 6 mesi dalla Sua nomina e ad un anno dall’emanazione del “Decreto Sviluppo” n. 83/2012, convertito in Legge 7 agosto 2012 n. 134, contenente l’art. 16 “Disposizioni urgenti per la continuità dei servizi di trasporto” – restano ancora oggi inevase. Ci riferiamo in particolare alle nostre note del 14/12/2012, del 29/01/2013 e del 03/05/2013, aventi tutte ad oggetto la “crisi del TPL in Campania” e che, per le dovute delucidazioni a chi ci legge in copia, alleghiamo alla presente lettera. La paralisi in cui versa l’intero settore da circa tre anni, per incapacità decisionale e per insipienza istituzionale, avrebbe richiesto una Sua autorevole azione tempestiva ed incisiva per individuare gli interventi necessari al perseguimento delle finalità individuate dal Decreto e per la non più rinviabile azione chiarificatrice di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento di tutto il sistema di mobilità regionale su ferro. Spiace constatare, ancora una volta, che nulla di quanto risulta indispensabile alla costruzione di un percorso volto al superamento delle enormi difficoltà che vivono lavoratori, imprese del settore e utenza, è stato finora realizzato. Così come resta ingiustificabile la totale assenza di un confronto di merito con la nostra Organizzazione teso a rafforzare l’azione di risanamento e di efficientamento delle aziende del trasporto regionale. Un’azione concreta di responsabilità messa in campo in primis dalla CISL Regionale e Nazionale nella sua massima espressione – nella persona del Segretario Generale Raffaele Bonanni – per giungere allo sblocco dei 200 milioni € assegnati per il risanamento del settore. Nel quadro della richiamata responsabilità, si sottolinea altresì, da un lato, la rinuncia da parte del Sindacato e dei lavoratori alla contrattazione integrativa di secondo livello con i suoi contenuti economici e, dall’altra, la istituzione di un Fondo regionale per i lavoratori delle aziende del TPL di cui alla DGR n. 192 del 12/04/2012 che prevede incentivi all’esodo. Alla luce di quanto appena richiamato, non è più rinviabile una Sua convocazione immediata volta a presentare alle forze sociali i contenuti del Piano e, soprattutto, a chiarire la ridefinizione di responsabilità e competenze istituzionali dell’intero comparto. Non Le sarà sfuggito certamente in questi mesi che, nonostante il commissariamento del trasporto su ferro, continuano a verificarsi sovrapposizioni di decisioni, sterili ed inutili richiami alla titolarità delle competenze da parte dell’Assessorato al ramo, della Sua Struttura Commissariale e della dirigenza ( AGC 14) , che continuano a generare confusione e ingovernabilità dell’intero settore. In assenza di risposte, ci vedremo costretti a chiedere ai Ministeri competenti (Tavolo tecnico ai sensi dell’art. 16, co. 8 del D.L. 83/2012) di rimuovere ogni criticità e ostacolo che impediscono una svolta di efficientamento ed economicità del sistema in Campania.
Restiamo in attesa di un immediato riscontro.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale FIT CISL Campania ( Giuseppe Esposito )
Il Segretario Generale CISL Campania ( Lina Lucci )