Comunicato Stampa
Il salernitano Attilio Maurano, già segretario generale della Cisl Medici Campania, nominato presidente della Isse, la società italiana di Endoscopia (area chirurgica). Dopo la proclamazione confronto con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sui Lea (i Livelli essenziali di assistenza) negli ospedali della Penisola.
Attilio Maurano, direttore dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva Chirurgica dell’Ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino, afferente all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, e segretario generale della Federazione Cisl Medici Campania è stato eletto all’unanimità presidente della Isse, la società italiana di Endoscopia (area chirurgica). Un incarico prestigioso per il medico salernitano, ottenuto durante l’ultimo congresso nazionale tenutosi a Montesilvano, nel Pescarese, dal 15 al 17 ottobre scorsi. L’Unità operativa diretta da Attilio Maurano rappresenta un’eccellenza sia per le competenze mediche che per la presenza di strumentazioni d’avanguardia adoperate per la frantumazione dei calcoli biliari e in presenza di patologie tumorali. L’impegno costante, dedicato dal dottore Maurano alla ricerca scientifica e all’aggiornamento medico, non è stato mai disgiunto dall’operatività sindacale che lo ha visto sempre in prima linea in occasione di numerose battaglie a difesa dell’ospedale e della categoria dei medici. Ha ricoperto anche il ruolo di segretario provinciale della Cisl Medici, è stato componente del Direttivo Nazionale e dell’Esecutivo Nazionale della Cisl Medici, Consigliere dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Salerno con delega alla Ecm, componente della Commissione Nazionale Organizzazione Sanitaria della Federazione Italiana Pallacanestro, ha rappresentato l’Italia nel Consiglio Medico Fiba.
Dopo la proclamazione Maurano ha preso la parola e, ringraziata l’assemblea, ha illustrato il suo programma ai soci. “La società di endoscopia chirurgica Isse è nata da un gruppo di amici che avevano lo scopo di raggruppare e difendere gli “interessi” dei chirurghi che si erano dedicati all’endoscopia. Tra questi c’era il sottoscritto, deluso da società che poco avevano di scientifico e molto di commerciale, politico e lobbistico. In una cosa fondamentale la nostra società si è sempre distinta: nel rapporto di stima e di amicizia che ha contraddistinto le nostre riunioni ed i consessi in cui ci siamo confrontati”, ha spiegato. “Sicuramente possiamo fare meglio e di più e questo è il primo impegno che mi sento di sottoscrivere. Inoltre cercherò di impegnarmi perché siano riconosciuti i Drg chirurgici delle nostre attività. Il confronto con la Sic, con l’Acoi e con le altre società chirurgiche del settore digestivo è e sarà sempre il primo confronto a cui tendiamo come endoscopisti chirurghi. Ciò però nel rispetto della nostra disciplina e senza accettare mortificazioni delle nostre professionalità. Siamo inoltre disponibili a confrontarci con tutti coloro che vogliono mettere al centro di un comune percorso la divulgazione della scienza ed i nostri stessi obiettivi. Altro obiettivo ambizioso è quello di realizzare la presenza della società su tutto il territorio italiano aprendo e portando a noi tutti i giovani che vogliono praticare l’endoscopia in ambiente chirurgico”.
Dopo la sua proclamazione, Maurano è stato già protagonista di un incontro a Roma con i vertici dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. L’obiettivo è di costituire un dossier per valutare la qualità degli ospedali italiani, con particolare attenzione ai Lea, i livelli essenziali di assistenza.