La nostra pressante azione di merito, portata avanti con grande responsabilità, ha prodotto un nuovo significativo risultato: la stabilizzazione di 61 lavoratori a tempo determinato impiegati presso la So.Re.Sa., società in house della Regione Campania cui è affidato il ruolo di centrale unica di acquisti e di pagamento del settore sanitario.
Nel dettaglio della vertenza:
- a seguito delle nostre continue sollecitazioni si è tenuto il 23 settembre 2014 un primo incontro con la Cabina di Regia regionale per la gestione dei processi di crisi e di sviluppo per condividere le possibili soluzioni alla situazione dei summenzionati lavoratori, i cui contratti scadranno il 30/11/2014 (non ulteriormente prorogabili per raggiunti limiti di legge).
I dipendenti, tutti altamente qualificati, sono stati assunti progressivamente da So.Re.Sa. a partire dal 2006, con diverse forme contrattuali (somministrazione, co.co.pro., consulenza).
Per altri 11 lavoratori a tempo determinato attualmente in organico la scadenza contrattuale è fissata al 30/08/2015;
- nello scorso mese di luglio la società ha avviato una procedura di stabilizzazione del personale non dirigente che avesse maturato almeno 36 mesi di anzianità aziendale (indipendentemente dalle forme contrattuali utilizzate);
- la società non ha dato seguito alla succitata procedura a causa del parere negativo espresso dall’Avvocatura Regionale, che sosteneva la necessità di fare ricorso esclusivamente a procedure selettive ad evidenza pubblica;
- nel corso di una riunione con i lavoratori interessati l’Amministratore Delegato di So.Re.Sa., Franco D’Ercole, ha comunicato l’impossibilità a procedere con le stabilizzazioni (senza però revocare la procedura precedentemente indetta), in considerazione del parere rilasciato dall’Avvocatura Regionale e delle disposizioni del Collegato alla Legge di Stabilità 2014 della Regione Campania, il quale stabilisce che “per lo svolgimento delle funzioni previste dalla presente legge la So.Re.Sa. è autorizzata, nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità ed imparzialità (…) ad attivare procedure di reclutamento ordinario per l’assunzione a tempo indeterminato di personale, in rapporto alla programmazione triennale del fabbisogno di personale e comunque, nei limiti della spesa per tale finalità risultante dal bilancio al 31.12.2013. Nelle more dell’esperimento delle procedure concorsuali, la So.Re.Sa compie le attività necessarie per garantire la continuità delle linee di azione previste nel Piano triennale 2013-2015, approvato con DGR n. 154 del 3.6.2013” (art. 1, co. 225);
- a seguito delle determinazioni assunte dalla società, i lavoratori hanno inteso organizzare una giornata di mobilitazione per il 22 settembre 2014, bloccando in questo modo le attività di pagamento di tutto il sistema sanitario, con grave nocumento per l’intera collettività.
Il nostro tempestivo intervento ha prodotto, nella stessa giornata del 22 settembre, un immediato incontro con il management di So.Re.Sa., nel corso del quale abbiamo acquisito formalmente la necessità da parte dell’azienda di dare continuità ai contratti in essere con i 61 lavoratori summenzionati, al fine di non disperdere le loro professionalità, e la volontà quindi di procedere alla stabilizzazione dei loro rapporti di lavoro.
Tali impegni hanno consentito, altresì, la normale ripresa delle attività, in vista dell’incontro convocato in Regione per il giorno successivo.
Al tavolo di confronto del 23 settembre con la Cabina di Regia regionale – cui hanno preso parte, oltre all’Assessore Severino Nappi, il Capo Dipartimento delle Risorse finanziarie, umane e strumentali della Regione Campania, Salvatore Varriale, l’Amministratore Delegato di So.Re.Sa., Franco D’Ercole, il Direttore Generale della società, Renato Di Donna – abbiamo rappresentato la delicatezza della vertenza, che coinvolge, insieme al diritto maturato dai lavoratori coinvolti di vedere trasformati i propri contratti in rapporti a tempo indeterminato, anche il primario interesse alla tutela della salute della collettività campana, stanti il ruolo e le funzioni riconosciute a So.Re.Sa.
Nel corso dell’incontro abbiamo rivendicato:
- l’impiego ottimale delle professionalità maturate in azienda, sole in grado di garantire un servizio di qualità ai cittadini ed al territorio;
- la necessità di razionalizzare la spesa pubblica, attraverso una corretta finalizzazione delle risorse, che può essere perseguita mediante la stabilizzazione del personale “precario” la quale, oltre a non costituire ulteriori aggravi per le casse della società, consentirebbe a quest’ultima di accedere alle misure di incentivazione regionale previste dal Piano Lavoro per le assunzioni e/o trasformazioni a tempo indeterminato e di non esporsi ai rischi degli inevitabili contenziosi;
- la stabilizzazione, dunque, dei contratti dei 61 lavoratori interessati in quanto unica ipotesi percorribile, in grado di testimoniare il ruolo fondamentale di So.Re.Sa. e l’indispensabilità delle professionalità presenti in azienda.
L’Amministratore Delegato di So.Re.Sa. ha confermato l’interesse della società a valorizzare le professionalità acquisite dai dipendenti e, quindi, a mantenere in organico gli attuali collaboratori, in considerazione soprattutto del delicato meccanismo costruito in questi anni che non può di certo arrestarsi.
L’Assessore Nappi, nel manifestare la volontà della Regione, al di là dei dubbi sollevati dagli Uffici tecnici, di non disperdere il patrimonio di professionalità di So.Re.Sa., ha assicurato l’impegno ad individuare nel più breve tempo possibile la strada per la conclusione positiva della vertenza.
Il Capo Dipartimento Varriale ha evidenziato la necessità di addivenire alle stabilizzazioni, indipendentemente dalla procedura ritenuta più adeguata, che dovrà comunque tenere fede ai principi di trasparenza ed imparzialità.
A tal proposito, ha indicato la disciplina privatistica come quella più idonea, dal momento che So.Re.Sa. è una società privata a capitale pubblico, in quanto tale disciplinata dalle norme del Codice Civile, pur se svolge un’attività di tipo pubblico.
Abbiamo quindi ribadito l’urgenza di un aggiornamento risolutivo al massimo a 7 giorni, data entro la quale la Regione avrebbe dovuto indicare la soluzione prescelta.
Nell’accogliere le nostre richieste, il 30 settembre 2014 si è riunito nuovamente il Tavolo di confronto, nel corso del quale la Regione ha comunicato di aver esperito tutte le verifiche tecniche necessarie e di aver deciso di dare corso alla procedura selettiva in favore del personale in possesso dell’esperienza e dei requisiti professionali richiesti.
L’Amministratore Delegato di So.Re.Sa. ha dunque previsto di convocare il Consiglio d’Amministrazione entro una settimana per avviare la suddetta procedura per i 61 lavoratori a tempo determinato, che – ha assicurato – sarà conclusa entro il 30 novembre 2014.
All’esito di questo percorso, l’azienda provvederà a bandire un concorso pubblico per la copertura dei restanti profili professionali necessari per il completamento della pianta organica, così come implementata dal nuovo Piano industriale in via di definizione.
Si tratta di un risultato straordinario, che siamo riusciti a costruire in breve tempo grazie ad un serrato confronto di merito, che ha tenuto sempre ben chiaro il ruolo strategico di So.Re.Sa. per il corretto funzionamento dell’intero sistema sanitario campano, che faticosamente in questi anni stiamo riuscendo a raggiungere grazie alla costante interlocuzione con la Presidenza della Giunta ed agli enormi sacrifici che ancora oggi sta sopportando la collettività.
Vigileremo sul rispetto degli impegni assunti, in particolare per ciò che attiene alla tempistica individuata.