La Cisl Campania sottolinea la grande partecipazione dei lavoratori e dell’intera
città al corteo che si è tenuto oggi, a Castellamare di Stabia, per il futuro della Fincantieri e del
territorio.
La Cisl contestualmente stigmatizza l’assenza dei livelli Istituzionali locali e regionali a un momento
importante per un’area dalle enormi potenzialità economiche ed occupazionali e auspica che
questo non sia l’ennesimo segnale dell’aumento della distanza tra i lavoratori e il “Palazzo”.
La riunione in programma a Roma per il prossimo 31 marzo, ottenuta grazie principalmente
all’attivismo della Cisl e dei lavoratori, rappresenta un’occasione decisiva su questo fronte.
La Regione Campania deve parteciparvi con un ruolo di protagonista, richiamando alle proprie
responsabilità anche il Governo nazionale e l’azienda. Il rilancio dell’area è possibile ed è
necessario, per ottenerlo è fondamentale che tutti facciano la propria parte e che strumenti come il
contratto d’area (fermo al palo da tre anni) siano ripristinati e che altri (come talune misure previste
nel nuovo Piano regionale per il Lavoro) siano finalmente avviati.
La Cisl parteciperà, come sempre, attivamente a questo nuovo incontro, con l’obiettivo di trovare le
migliori soluzioni possibili per il futuro dei lavoratori e del territorio.
Qualora le risposte delle Istituzioni dovessero continuare a mancare saranno realizzate tutte le
iniziative possibili per il futuro di Fincantieri e delle altre realtà aziendali in crisi, nell’ottica che ha
già portato la Cisl Campania a programmare una mobilitazione regionale per il prossimo 16
aprile.