Se nella prossima seduta la VI Commissione non darà il via libera al disegno di
legge a sostegno dei non autosufficienti, i pensionati della Cisl Campania daranno vita a una
vigorosa mobilitazione; lo ha deciso all’unanimità il Consiglio Generale della Fnp Cisl tenutosi
stamattina.
«È dall’ottobre del 2010 che 260mila campani non autosufficienti e le loro famiglie sono in attesa
che la “costosa” VI Commissione presieduta da Antonia Ruggiero si esprima finalmente sul
disegno di legge presentato – ha dichiarato Lina Lucci, Segretario Generale Cisl Campania -. È
ora che tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Regionale avvertano la responsabilità di
superare un’impasse prolungatasi nonostante le ripetute sollecitazioni della Cisl e che è tanto più
insopportabile perché danneggia i più deboli tra i concittadini».
La legge sulla non autosufficienza è stata chiesta dalla Cisl con una petizione sottoscritta da
130mila persone e consegnata al Consiglio Regionale della Campania il 9 dicembre del
2009.
Ne scaturì una proposta di legge approvata in Commissione, ma non in Consiglio.
Con l’attuale legislatura si è provveduto a ripresentare il disegno di legge ma finora non si è avuta
nessuna risposta da parte dell’attuale Parlamentino, se si esclude un ordine del giorno che dal
dicembre scorso impegna la Giunta a destinare risorse in questa direzione. Senza la legge,
tuttavia, è impossibile finanziare e dare corso a misure dedicate.
«Negli anni si sono ridotte le risorse destinate alla non autosufficienza, tanto che può dirsi che
sostanzialmente lo Stato si è disimpegnato su questo tema – ha aggiunto Giuseppe
Gargiulo, Segretario Generale Fnp Cisl Campania – Occorre una piattaforma unica nazionale (di
cui discuteremo a Roma il 4 aprile nei Comitati Esecutivi Nazionali Unitari) e misure specifiche sui
territori. Se il Consiglio continuerà a non dare risposte daremo corso a una forte mobilitazione a
favore di chi ha più bisogno».