Le donne della Cisl di Napoli, con la responsabile del coordinamento Anna Letizia, nella giornata dell’8 marzo sono state presenti in due iniziative: la prima in un convegno interattivo dal titolo: “Le donne e la work-life balance”, il cui obiettivo è stato quello di sensibilizzare sulle difficoltà, i disagi psico-fisici e le eventuali ripercussioni sulla progressione di carriera che affrontano nel tentativo di conciliare attività di lavoro e tempi di cura destinati alle esigenze della famiglia, soprattutto in funzione del ruolo di care givers da sostenere in presenza di figli minori, anziani e/o disabili. La seconda con una mostra fotografica, aperta fino al 20 marzo su “Donne e lavoro”, scatti fotografici delle lavoratrici a partire dal primo novecento fino ai giorni nostri. In entrambe le iniziative la responsabile Anna Letizia ha ricordato l’importanza dello smart working come modalità flessibile di lavoro subordinato prevista dalla Legge di Stabilità 2016 e che può essere svolto in parte in azienda e in parte all’esterno, utilizzando strumenti tecnologici (Ddl28.1.2016) e che può essere utile nel ridurre il gender gap retributivo nel lavoro. In particolare l’Accordo sullo smart working nel Gruppo Intesa Sanpaolo “rappresenta un punto di partenza per la realizzazione di modelli inclusivi in tutto il settore, dove abbiano cittadinanza effettiva le politiche di conciliazione vita-lavoro. “Le tecnologie digitali creano agevolazioni al lavoro – sostiene Letizia- in particolare la flessibilità che permette di gestire la work life balance e supportare la carriera femminile; per questo le lavoratrici troverebbero i maggiori vantaggi nel settore. E’ necessario che i Governi e le Imprese in collaborazione tra loro forniscano alle donne, giovani e non, le migliori competenze digitali, al fine di accelerare il raggiungimento dell’uguaglianza di genere che ancora non ha risolto i problemi del gap retributivo”.
“Ruoli al vertice, continua la marcia delle donne” Leggi l’articolo su Conquiste del Lavoro