La Legge di Stabilità 2016 prevede l’avvio di un Piano per la lotta alla povertà su scala nazionale, da adottare con cadenza triennale a partire dal 2016.
Per finanziarlo crea il “Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale”:
• 600 milioni di euro nel 2016
• 1 miliardo negli anni successivi da destinare innanzi tutto alle famiglie con minori.
Nel 2016 il fondo andrà ripartito tra le due misure sperimentali in vigore:
A partire dal 2017 un provvedimento legislativo collegato (delega e decreti attuativi) prevederà una riorganizzazione di alcune misure di welfare (con esclusione di quelle sulla disabilità) e la creazione di un’unica misura nazionale di contrasto alla povertà correlata alla differenza tra il reddito familiare del beneficiario e la soglia di povertà assoluta.
Vista l’importanza dell’argomento, la Cisl della Campania, in collaborazione con la Segreteria Nazionale Politiche di Riforma delle Pubbliche Amministrazioni, di Cittadinanza, Tutela e Promozione, Solidarietà e Tutele Sociali, organizza un Seminario di approfondimento sul tema: “Le nuove misure di contrasto alla povertà e le strategie di inclusione attive” che si svolgerà il giorno 27 giugno 2016, dalle ore 09.30 alle ore 14.00, nella sala riunioni dell’Istituto Motori presso il C.N.R. – via Marconi, 8 Napoli (difronte alla sede RAI di Napoli).
L’obiettivo del seminario è sviluppare un confronto sui temi che coinvolgono direttamente la sfera delle politiche familiari:
• l’impoverimento e la povertà delle famiglie
• le nuove misure di contrasto alla povertà e le strategie di inclusione attiva
Lo stato deve essere il regista del “welfare per la crescita” ma molto può e deve essere fatto a livello decentrato, sui territori, grazie ad una costante ed attiva collaborazione tra enti locali, sindacati e tutto il mondo sociale.
La sfida non consiste tanto nell’ideare nuovi interventi, ma nel riuscire effettivamente a compiere quelli che sarebbero necessari e possibili.