Napoli, 20 aprile 2018 CGIL CISL UIL- 200 MILA SENZA AMMORTIZZATORI SOCIALI IN CAMPANIA: VA PROLUNGATA LA MOBILITA IN DEROGA. I SINDACATI ORGANIZZANO PRESIDI PRESSO LA REGIONE
La recente crisiche ha piegato il Paese, e ancor più la Campania, ci consegna una disastrata fotografia economica e sociale della nostra regione. Tantissime le aziende che hanno chiuso e molte quelle che, pur facendo parte bdi gruppi
industriali nazionali e internazionali, hanno ridimensionato le attività e di conseguenza l’occupazione.
Lo scenario che ormai troppo spesso si presenta in Campania è quello di una diffusa desertificazione industriale.
In questa situazione la scelta di ridurre prima e poi di eliminare del tutto le politiche passive (ammortizzatori sociali) è stata una scelta scellerata che ha prodotto effetti devastanti sulla vita di migliaia di lavoratori e di lavoratrici espulsi dai cicli produttivi. Oggi sono circa 200 mila coloro che non percepiscono alcun sostegno reddituale nella nostra regione. La Regione Campania ha messo in atto una serie di misure di politiche attive che, a fronte degli sforzi fatti, hanno prodotto risposte inadeguate alla gravità della situazione soprattutto perché non affiancate da
reali e concrete politiche di espansione produttiva; CGIL CISL UIL sono convinti che riaprire un dibattito sugli ammortizzatori sociali e prolungare il provvedimento ripristinando il ripristino la mobilità in deroga per chi ha concluso la mobilità ordinaria, la deroga nel 2017, o che la concluderà nel 2018. Senza dimenticare i lavoratori che sono senza ammortizzatori sociali dal 2015. CGIL CISL UIL hanno deciso di organizzare una serie di presidi incalzanti, giorno per giorno, territorio per territorio presso la Regione Campania a Santa
Lucia.
Lunedì 23 aprile ore 10: presidio degli ex lavoratori dell’area torrese/stabiese
Martedì 24 aprile ore 10: presidio dei lavoratori del bacino di crisi di Caserta
Giovedì 26 aprile ore 10: presidio dei lavoratori del bacino di crisi di Avellino, Benevento e Salerno.